Nel 2018 ho visto 52 opere in 10 Paesi.
Paese | Periodo |
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Svezia: 11 Germania: 10 Italia: 9 Francia: 7 Austria: 5 UK: 3 Svizzera, Spagna: 2 Norvegia, Finlandia, Olanda: 1 |
Barocco e pre-barocco: 18 Classico: 9 Romantico: 12 Post-romantico: 12 Contemporaneo: 1 |
Premi
Ecco i miei personalissimi premi:
Premio “Lacrime”
L’opera che mi ha fatto piangere di più:
Semiramide, di Rossini, al Teatro La Fenice, Venezia.
Premio “Risate”
L’opera che mi ha fatto ridere di più:
Enrico di Borgogna, di Donizetti, al Teatro Sociale, Bergamo.
Premio “Diva 2018”
La Diva:
Anna Netrebko, in Macbeth, Royal Opera House, Londra, UK.
Premio “Già lo sapevo”
Il cantante che di più ha confermato la già ottima impressione che ne avevo:
Juan Diego Flórez, in everything I’ve seen with him (Lucrezia Borgia, Lucia di Lammermoor, Ricciardo e Zoraide).
Premio “Finalmente”
La cantante che finalmente ho sentito dal vivo, che già sapevo che era brava, ma ammazza quant’è brava!:
Anna Bonitatibus, in La Calisto ed Enrico di Borgogna.
Premio “Migliore scoperta 2018”
La cantante di cui non sapevo nulla, e che mi ha molto favorevolmente sorpreso:
Venera Gimadieva, in Lucia di Lammermoor, Monaco di Baviera.
Premio “Maccheccazz”
Tristessa, di Bohlin, a Stoccolma.
Produzione peggiore
Il trovatore, di Hans Neuenfels, Berlino.
Produzione migliore
Raoul Berbe-bleue, di Julien Lubek, Trondheim, Norvegia.
_Anna Bonitatibus, in La Calisto ed Enrico di Borgogna._
Double lucky you 😀 Happy New Year 2019!
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